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Immagine del redattoreFrancesca Menozzi

Occhio che vede, cuore che stupisce ✨

Eccoci di nuovo in pista con il nostro Team di fotografia per raccontarvi ancora una volta cosa vedono gli occhi dei 17enni (Ebbene si, non vediamo solo lo schermo del nostro iPhone!)


Questa volta ci siamo sbizzarriti e ci siamo dati un obiettivo preciso: vedere il mondo da un altro punti di vista.

Crediamo di esserci riusciti piuttosto bene, voi che ne pensate?


Agnese Paderni

La quarantena ci ha tenuti in una gabbia, nella quale ci è stata tolta la possibilità di correre, giocare, vivere, essere. Abbiamo dovuto pagare un prezzo per ritrovare la libertà di cui possiamo in parte godere in questo periodo. Possiamo quindi guardare al nostro passato con altri occhi, occhi che hanno patito la fame di divertimento, ma che ora riescono ad apprezzare ogni piccolo momento concesso.

Agnese Paderni

Solo con la curiosità e lo spirito di avventura riusciamo a scoprire nuove meraviglie, ma non dimentichiamo che per poterle cogliere dobbiamo fermarci ad osservarle

Mattia Rizello

questa foto se osservata attentamente può richiamare la scena della crocifissione di Gesù. Questo particolare momento della sua vita ci ricorda quanto ha sofferto per i nostri peccati. Noi giovani dovremmo seguire il suo esempio, imparare ad essere più tolleranti e saper perdonare gli altri.

Agnese Bonacini

La nostra vita è fatta di relazioni e legami. Ognuno è un individuo a sé, ma anche parte di una comunità, proprio come il soffione che è costituito da tanti piccoli “pappi” che vivono e crescono insieme su un unico bellissimo fiore.

Alice Fantini

La nostra vita e la nostra routine sono state travolte e messe sottosopra da questa pandemia inaspettata. Di fronte a questo grande stravolgimento Sta a noi cambiare il punto di vista con cui leggere tutto ciò che ci sta intorno e ciò che ci accade.

Alice Fasulo

Certe volte bisogna avere la leggerezza di iniziare un percorso anche se non si ha la consapevolezza di dove questo potrà condurci. Occorre provare, mettersi in “cammino”, anche quando non si riesce a vedere l’orizzonte.



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