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Immagine del redattoreAlex Cingi

Contest interno degli Artisti: Fatti di Passato

Aggiornamento: 19 mag 2021

Per iniziare questo nuovo viaggio insieme, noi del gruppo Arte ci siamo interrogati su cosa potessimo portare di nostro come primo contenuto.

Non è stato semplice, non avevamo novità da raccontare, uscite con gli amici, partite sportive, ristoranti provati...Niente di niente!

Ci siamo chiesti perché. E la risposta la sapevamo già. Dopotutto la risposta immaginiamo la sappiate anche voi.


E così abbiamo deciso di sfruttare questo periodo come stimolo, come spunto da cui partire e abbiamo riflettuto su quello che questo anno ha significato per noi, ognuno con il suo modo di viverlo e di affrontarlo.

E così sui nostri fogli hanno preso vita sentimenti negativi, tristezze, noia e lontananza, ma sono anche riaffiorate passioni vecchie e dimenticate o hobby nuovi appena scoperti.

Cinque stili diversi per cinque sguardi diversi su questo anno passato che è sembrato un secolo e da cui di certo non siamo usciti uguali a prima, ma chissà, magari abbiamo imparato ad apprezzare anche le piccole cose.


Anche se tutto va avanti niente è più come prima. A me la lontananza di questo ultimo anno ha fatto capire solo quanto vorrei le persone a cui tengo vicine a me perché nella vita puoi sempre dimenticare persone che incontri, ma a volte incontri persone che non puoi dimenticare e non poterle vedere di persona fa male.
Noi, con le nostre risate ci siamo mascherati dietro uno schermo, anche se è stato l’unico mezzo per sentirci e sostenerci.

Martina Montanari



Nel mio disegno ho voluto raffigurare la frustrazione, la rabbia e l’oppressione della prima quarantena. Ho sofferto molto in quel periodo e ho cercato di riportare tutta quella sofferenza sulla carta

Denise Pontiroli



La quarantena per me non ha avuto soltanto riscontri negativi, ma anche positivi, infatti ho avuto modo di scoprire e coltivare nuove passioni, dando sfogo alla voglia di mettermi in gioco facendo qualcosa che mi piace.

Federico Castellari



L’essere umano è stato fatto per muoversi, per agire e per compiere delle azioni.
Il fatto di restare fermi tutto questo tempo ha un po’ spento in noi stessi il desiderio di spostarci. Un modo per soddisfare questo bisogno è stato fare sport. Tirare fuori tutte le nostre energie ed unirle in una sola molto più forte.
Siamo fatti per correre, non per stare fermi.

Riccardo Autunni



Per me la noia durante il 2020 è stata particolarmente pesante. Non è stata una noia "genuina" come quella dell’infanzia caratterizzata dalla spensieratezza, ma una noia "forzata" dal lockdown in cui ero obbligato.

Samuele Grasselli


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